Ansaloni piante e fiori, Catalogo giardinaggio, 1967-68 n. 114, pag 56-57
ROSA MANSUINIANA. Una nuova razza di Rosa che la Ditta Arturo Ansaloni presenta in esclusiva al pubblico italiano.
Questo è il risultato di un lungo e meticoloso lavoro da parte del noto ibridatore Comm. Quinto Mansuino di Sanremo; non si tratta di una singola varietà come una delle tante che vengono introdotte ogni anno ad opera degli ibridatori delle rose, ma di una razza con caratteristiche del tutto diverse da quelle che presentano le rose finora conosciute e coltivate. La Rosa Mansuiniana costituisce il felice coronamento di un paziente lavoro di incroci e reincroci secondo una programmazione ideata oltre trent'anni fa e realizzata con grande impegno e con notevoli sforzi utilizzando almeno una decina di specie e varietà ibride tra le quali citiamo: Rosa thea, R. chinensis, R. banksiana, R. mutabilis, R. centifolia, R. lutea, R. bengalensis, R. canina e altre varietà ibride di the. Questa nuova razza di cui introduciamo un gruppo di 11 varietà illustrate in queste pagine, presenta caratteri e pregi di indiscusso valore e si può prevedere fin da ora che essa troverà largo impiego in giardinaggio anche da parte dei giardinieri dilettanti che non dispongono che di terrazze e di balconi dove esercitare il loro hobby di coltivare fiori, poichè queste nuove rose sono adatte anche alla coltivazione in vasi e cassette. I caratteri principali della Rosa Mansuiniana possono essere così riassunti: Portamento vegetativo lussureggiante ed ordinato, di elevata rifiorenza in tutte le stagioni, con rami recanti numerosi steli sottili ed eleganti Fogliame leggero di piccole dimensioni e molto decorativo Fiori singoli o a corimbi terminali su steli da piccoli a medi, illuminati da una vasta gamma di colori ora tenui ed ora accesi, altamente resistenti alla luce e spesso cangianti in successive variazioni di tonalità. Recisi durano a lungo in acqua. Tutte le varietà presentano un'eccezionale resistenza alle malattie. A seconda del prevalere di un carattere o dell'altro, ai fini pratici abbiamo inteso raggruppare le varietà appartenenti a questa razza in 4 gruppi, tenendo conto del portamento vegetativo delle piante, della lunghezza dei rami, presenza o assenza di aculei, delle caratteristiche delle foglie e dei fiori. GRUPPO 1: la forma della pianta, degli steli e del fiore è simile a quellla delle R. the, ma di dimensioni ridotte e di maggior eleganza. Diametro del fiore aperto mm. 35-40;altezza del cespuglio cm. 40-60 Gruppo 2: Simile al Gruppo 1 ma di dimensioni minime. Diametro del fiore aperto mm. 20; altezza del cespuglio cm. 20-35 GRUPPO 3: I rami di questo gruppo sono inermi (senza spine) e leggeri, e le foglioline piccole e lucenti. Diametro del fiore aperto mm. 25-30; altezza del cespuglio cm. 35-45 Gruppo 4: Foglie lucide, coriacee, composte di sette foglioline. Branche con poche spine, con rametti secondari sottili quasi inermi. Fiori semidoppi tipo R. Poliantha. Diametro del fiore aperto mm.45; altezza del cespuglio cm. 70.
Roses listed: Group 1: Canarina, Cerasella, Diavoletta, Gigliola, Rosi Group 2: Pallina (probably Alba of Fineschi’s catalogue), Fior di Neve Group 3: Rosylin, Crimsonette, Villa d'Este Poliantha minima: Maga Circe
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